COLLEZIONI DI POESIE

Poesie Italiane

Le prime ad essere datate con sicurezza nel 1224 sono le “Laudes Creaturarum“ di S. Francesco, fondatore di un ordine che parve risolvere le aspirazioni al rinnovamento religioso allora vivissime.

Un'attività poetica organizzata e coerente ha inizio soltanto verso il 1230 nella Sicilia di Federico II, in concomitanza con l'esistenza di un primo tentativo di Stato moderno.
La corte dell'imperatore ospitò poeti dell'Italia peninsulare e per la sua natura itinerante che ne aumentò il potere di irradiazione, fu a quei tempi il più attivo centro di cultura anche nei suoi domini, soprattutto in Veneto ed Emilia.


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Il Cantico delle Creature
La preghiera di San Francesco di Assisi

San Francesco

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infrmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.


Calliope, Musa della poesia epica.

Calliope


Saffo

La poetessa Saffo, particolare del "Parnaso", dipinto da Raffaello nella Stanza della Segnatura, in Vaticano.



Gabriella Di Domenicantonio
e' vincitrice del Premio Letterario
"IL TELESCOPIO".

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Ha sempre cercato di combinare
scienza ed arte
per una visione unitaria del mondo.

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